In Piemonte nel
2010 si sono perse 1.500 aziende agricole che coinvolgono almeno 1.500 famiglie
e 1.500-2.000 dipendenti. Il totale fa più o meno 7.000 persone che producevano
alimenti per tutti noi e che ora si trovano senza lavoro.
Qualcuno ha
sentito qualcosa sui media?
Io, francamente
(e penso anche voi), ho sempre e solo sentito parlare dei 4-5.000 lavoratori
FIAT (con tutto il rispetto per loro, per carità) che hanno indetto vari
referendum, fatto vari scioperi, fatto perdere tanti soldi alla loro
azienda.
Avete visto
qualcuna di queste 7.000 persone fare scenate come incatenarsi a cancelli o
altre trovate teatrali del genere?
No, non
le avete viste, perchè hanno ancora una dignità. E proprio perchè hanno dignità
non fanno notizia.
Da anni milioni
di persone coinvolte nel comparto agricolo rischiano di perdere il lavoro o,
peggio ancora, l'azienda di famiglia che con fatica hanno comprato e con fatica
gestiscono.
Qualcuno lo
sa?
No, però molti
hanno ancora ben chiaro nella testa ciò che si permisero di fare poche migliaia
di dipendenti Alitalia (sempre con tutto il rispetto per loro, percarità anche
qui) e di come i media montarono un caso che, in fondo, coinvolgeva solo una
media azienda italiana.
A nessuno viene
in mente che centinaia di migliaia di aziende agricole fanno ben più di una
media azienda italiana? Anzi fanno ben più di una grande azienda italiana. Anzi,
fanno ben più di qualunque azienda.
Cosa devono
fare le aziende agricole per farsi notare e far arrivare a tutti il profondo
disagio che stanno vivendo, visto che a nessuno sembrano interessare?
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